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Impianto vigneto Guyot doppio capovolto

La soluzione perfetta per aumentare la produttività con sistemi meccanizzati

L’impianto vigneto Guyot doppio capovolto, anche conosciuto come sistema alla cappuccina, è un’evoluzione del Guyot doppio. Proposto dai frati Cappuccini nel 1962, questo sistema permette abbondanti produzioni e facilita, quando necessario, la meccanizzazione della viticoltura. È particolarmente adatto a terreni che richiedono un maggiore supporto alla vegetazione e per vigneti che necessitano di una gestione più automatizzata.

Il sistema Guyot doppio capovolto offre numerosi vantaggi per il vigneto, rendendolo una scelta ideale per coloro che desiderano un impianto produttivo e facilmente gestibile.

La ottima esposizione solare e l’arieggiamento dei grappoli garantiscono un ambiente favorevole per la maturazione dell’uva, riducendo i rischi legati a malattie fungine. Inoltre, la maggiore resistenza della vegetazione consente alla pianta di adattarsi meglio ai cambiamenti climatici, supportando una crescita sana e vigorosa.

Questo sistema facilita anche una gestione meccanizzata, riducendo il bisogno di interventi manuali e aumentando l’efficienza nella raccolta e nella manutenzione. La potatura semplificata e la produttività abbondante sono altre caratteristiche che lo rendono un’opzione vantaggiosa, in quanto consente di ottenere rese elevate con un numero ridotto di interventi. Inoltre, la robustezza della struttura con pali per vigneto SIKA, scelti per garantire stabilità, offre un supporto solido e durevole, aumentando la resistenza alle sollecitazioni esterne, come il vento. Questo sistema si rivela particolarmente vantaggioso per chi cerca una gestione efficiente e una qualità superiore delle uve, riducendo al contempo il bisogno di interventi manuali.

Componenti essenziali per il tuo impianto Guyot chiavi in mano

Per l’installazione di un impianto vigneto doppio capovolto chiavi in mano, sono necessari vari componenti strutturali e accessori per garantire la solidità e l’efficienza del sistema. Il palo testata Strong, robusto e resistente, è progettato per supportare i carichi e la tensione dei fili del vigneto, mantenendo l’intero impianto stabile. La piastre antisfondamento per testata è una soluzione pratica e sicura che serve a fissare il palo di testata, rendendolo in grado di resistere a sollecitazioni elevate. Un altro elemento essenziale è il tendifilo in acciaio, che aiuta a posizionare e tensionare correttamente i fili, mantenendo la tensione ideale e evitando cedimenti o slittamenti. Il filo in acciaio zincato, invece, è la scelta ideale per garantire la durabilità e la resistenza nel tempo, proteggendo i fili contro la corrosione e gli agenti atmosferici. Infine, i pali per vigneto zincati o corten sono utilizzati in base alle specifiche esigenze del terreno e del clima.

impianto vigneto guyot doppio capovolto

Il sistema Guyot doppio capovolto è una variante versatile del tradizionale impianto vigneto a spalliera. È adatto a terreni che non sono eccessivamente fertili, con una distanza ideale tra le viti di 1,3-1,5 metri, permettendo un maggior sviluppo vegetativo.

Le caratteristiche

Nel sistema Guyot doppio capovolto, le viti sono caratterizzate da due speroni e due tralci a frutto, che vengono legati ad archetto. La distanza tra le viti è di 1,3-1,5 metri sul filare e tra i filari è di 2,5-3 metri. Questo sistema garantisce un’ottima esposizione alla luce e una buona aerazione, favorendo una produzione abbondante. Inoltre, l’architettura della vite permette anche una maggiore facilità di intervento, soprattutto in fase di potatura e raccolta.

I pali per vigneto

I pali per vigneto SIKA sono ideali per questo sistema, essendo molto robusti e alti da 2,7 a 3 metri fuori terra. La distanza tra i pali deve essere di circa 10 metri sul filare. Ogni palo è equipaggiato con quattro fili di ferro di calibro 16-18, posizionati a diverse altezze per fornire il giusto supporto alle viti. Il primo filo dista 1,2 metri dal terreno, il secondo 60 cm dal primo, il terzo 50 cm dal secondo, e il quarto 60 cm dal terzo.

La potatura

La potatura di produzione in questo sistema prevede il taglio dei due capi a frutto dell’anno precedente, che vengono sostituiti con altri due tralci cresciuti dagli speroni. I tralci vanno legati ad archetto sul secondo filo, fissandoli al primo filo. Si mantengono uno o due speroni con due gemme ciascuno, che forniranno i tralci per la stagione successiva.

Altre varianti del sistema Guyot

Queste varianti del sistema di allevamento a Guyot offrono soluzioni versatili per diverse condizioni del vigneto. La combinazione di praticità e produttività fa di questo sistema una delle scelte più popolari per i viticoltori che cercano un sistema efficiente ed economico.

Guyot doppio

Variante che combina i vantaggi di produzione e qualità del doppio capo a frutto con la tecnica di capovolgimento.

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Guyot capovolto semplice

Caratterizzato dalla piegatura verso il basso del capo a frutto per migliorare l’esposizione solare.

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Le forme di allevamento vite più diffuse

Sistema Guyot

L’impianto vigneto a spalliera più comune è senza dubbio il sistema Guyot, utilizzato da circa il 35% dei vigneti italiani. Questo sistema prevede pali per vigneto corten o pali zincati per vigneto alti da 2 a 2,3 metri fuori terra, posizionati a circa 5 metri di distanza l’uno dall’altro. L’altezza fili vigneto Guyot solitamente si aggira intorno a 1-1,2 metri per il primo filo, con ulteriori fili a circa 40 cm l’uno dall’altro.

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Sistema Sylvoz

Il sistema Sylvoz, adatto a terreni freschi e fertili, è caratterizzato da un cordone orizzontale permanente posizionato sul secondo filo, con capi a frutto di 8-12 gemme fissati ad archetto sul filo inferiore. I pali zincati per vigneto, alti tra 2 e 2,5 metri, sostengono 5-6 fili. Le distanze tra i pali vigneto vanno dai 6 metri sulla fila ai 3-4 metri tra i filari.

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Sistema Casarsa

L’impianto per vigneto Casarsa deriva dal Sylvoz e presenta un tronco alto 1,5-1,8 metri che si estende orizzontalmente con capi a frutto corti, lasciati liberi di arcuarsi verso il basso. Questo sistema, che permette potatura e vendemmia meccanizzata, è ideale per terreni di media fertilità con pali per vigneto zincati di altezza circa 2,5 metri e distanze di 6-8 metri sulla fila.

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Tutto quello che serve per l’impianto Guyot

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